Oltre al saldo per la proprietà, l’acquirente deve pagare anche:

  • Imposta sugli acquisti, da versare al notaio il giorno del compromesso, il cui importo dipende dalle condizioni di acquisto:

  1. Nel caso di acquisto di un immobile come seconda residenza:
Venditore IVA Tasse Altre imposte
Privato NO 9%* €100
Azienda 10% NO €400
  1. Nel caso di acquisto di un immobile come residenza principale (una residenza principale, è considerata tale se vissuta per almeno 183 giorni all’anno):
Venditore IVA Tasse Altre imposte
Privato NO 2%* €100
Azienda 4% €200 €400

*Questa tassa è una percentuale del valore catastale, piuttosto che del prezzo di acquisto. Il valore catastale è una base di valutazione di una proprietà per tutti i tipi di imposte che vengono sostenute per l’acquisto di detti beni. In questo modo, il valore catastale deve essere calcolato su base individuale, ma di solito è compreso tra il 10% e il 30% del prezzo pagato per la proprietà.

  • Parcella del notaio, da pagare quando si firma il contratto definitivo, che è oggetto di una aliquota da parte del notaio, ed è relativa al prezzo della proprietà. Di solito è compresa fra 1 – 2,5%.
  • Costi d’eserciziodella vostra proprietà comprendono:
  • Tassa di soggiorno – una tassa annuale del Comune a partire da € 100 per anno. Pagabile due volte l’anno (giugno e dicembre).
  • Tassa rifiuti – a partire da € 100 l’anno. Pagabile in quattro rate o tutta in una volta a seconda delle preferenze
  • Utenze – elettricità, acqua, gas, telefono (se necessario);
  • Spese condominiali – se si acquista un immobile che fa parte di un gruppo di proprietà che condividono alcune aree comuni (giardini, strada privata, piscina, campo da tennis, ecc), allora si dovranno pagare le spese condominiali, che dipendono dalle caratteristiche specifiche del complesso.